Davide
CIVITIELLO e
Antonio
SORRENTINO
Rossopomodoro porta da vent'anni un po’ di Napoli in tutto il mondo facendo gustare la pizza napoletana in più di cento località, dal nord al sud Italia, fino a Copenhagen, Londra, San Paolo, Monaco di Baviera, Stoccolma, New York e tante altre città. Davide Civitiello inizia a soli 9 anni a lavorare nella pizzeria “Da Gennaro” di Vincenzo Costa, che lo prende sotto la sua ala protettrice insegnando tutti i segreti del mestiere. Poco dopo i 18 anni lascia quella pizzeria che era ormai diventata come una seconda famiglia, per iniziare un percorso di crescita professionale e personale, che lo porta all’incontro con Rossopomodoro. Questa voglia di mettersi in gioco lo ha portato a raggiungere un importante obiettivo: la vittoria, nel 2013, del 12° Campionato Mondiale del Pizzaiuolo “Trofeo Caputo”. Questa vittoria ha sancito l’inizio della collaborazione con Caputo, il Mulino di Napoli.
Antonio Sorrentino fin da piccolo ha avuto una “palestra di cucina” dove apprendere tutti i segreti; per prime le case delle nonne, veri e propri laboratori di produzione e vendita di prodotti home made. Ma la vera passione gli è stata trasmessa dal padre Aniello, maestro di vita e di professione. Dopo gli studi all’istituto tecnico alberghiero di Vico Equense e la classica gavetta tra gli alberghi stagionali della penisola, ha iniziato il vero lavoro nelle grandi cucine. Successivamente diventa Executive Chef di Rossopomodoro. Con fermezza, tenacia e costanza ha raggiunto importanti traguardi professionali che solo un giocatore di rugby possiede. Infatti, il rugby e la cucina sono le sue due grandi passioni. Due mondi molto diversi tra loro, ma che raccontano le stesse storie: tradizione, passione, determinazione, sacrifici e tante soddisfazioni.